lunedì 30 gennaio 2012

Whitsunday Islands: Whitehaven Beach


Ma tanto lavoro tra i campi di Kingaroy richiede anche un po' di relax, e cosi' ci rassegnamo all'idea e partiamo per le Whitsundays, isole tropicali di fronte alla barriera corallina...

L'equipaggio si dimostra subito tra i piu' eleganti e professionali.


L'imbarco dei VIP...

Le cospiCue misure di sicurezza dei remoti aeroporti tropicali: bidoni della spazzatura per tenerti lontano dai motori...

Whitsundays, il fastoso aeroporto di Aerlie Beach.
.. l'area recupero bagagli non e' da meno: i muletti portano le valige direttamente dalla stiva dell'aereo...


Il bello dei tropici: appena entri in un taxi l'aria condizionata ti fa rimpiangere di aver lasciato a casa il completo da sci.

I primi effetti della Narcosi da Ibernazione non tardano a farsi notare...

E eccoci arrivati all'appartamento!
...e se qualcuno ci arriva in maniera sudatamente tradizionale....

.... qualcun altro ha metodi piu' efficaci (anche se privi di aria condizionata)

La vista dalla sala da pranzo fa il suo effetto su chi ha appena lasciato le distese di bagigi di Kingaroy....

... e infatti tutti hanno la stessa reazione...


Ma anche se la stanchezza del viaggio si fa sentire, non riesce comunque a sopire  l'indomito orgoglio dell'Organizzatore di Torri di Quartesolo: ascoltiamolo in un'inedito video ripreso da testimoni presenti all'evento:


E cosi', ringalluzziti da un abbondante pranzo a base di pane, avocado e formaggio Com'on Bear, andiamo ad esplorare la penisola sottostante

PS: e' una penisola di sassi.




La marea del Pacifico comincia a salire...

... meglio quindi affrettarsi...

... per poter meglio "apprezzare" la corroborante freschezza dell'acqua...


Appena in tempo: la penisola e' tornata ad essere un'isola

Giorno seguente: colazione del campione...


... e bagni di acqua e sale per medicare la simpatica puntura di un ragno tropicale...

Si parte a prenotare le crocere dei prossimi giorni!

Purtroppo pero' le distrazioni sul percorso sono tante e l'attenzione presto cala...


Sento ormai di averli persi....

La fiera eleganza dello stile olimpionico Roma 1960 e' oggetto di nutriti commenti da parte del pubblico.

Molto piu' fluido lo stile Olimpiadi Invernali Lillehammer 1994...
... o lo stile Papera 2011


Meglio Lillehammer '94...

Ma dopo continui richiami dai giudici di gara i nostri riprendono finalmente il cammino

... per dimostrare tutta la loro classe tra palme e sandwich

E cosi', se qualcuno dopo aver estratto maschera e boccaglio opta presto per la meditazione... 

... altri preferiscono scrivere cartoline difianco ad interdette ragazze asiatiche.

Per fortuna il servizio Mc caffe' della spiaggia arriva a sollevare gli animi

... e cosi' ci spostiamo ad esplorare il vicino Sailing Club...

... o l'intimidente bagno dei signori...


... che desta comunque non pochi sguardi preoccupati...

Si ritorna, tra i le insidie celate dalla stagione di maturazione del cocco...
... che comunque non piegano gli animi dei nostri eroi, che presto si riprendono con curiose coreografie

Trova il particolare nascosto...

E finalmente si torna in paese, sede di rinomati esecizi commerciali

Giorno seguente: la barca salpa alle 9, meglio impostare un passo deciso


ed ecco il nostro Yacht -quasi- personale

... affiancato dal diretto discendente di Gnogno (chi ha orecchie per intendere intenda...)

Si parte! Anche se alcuni sembrano soffrire la brezza marina piu' di altri...

Donna Gigliola va subito a segnalare il fatto al Comandante...

... che, distrattosi, lascia spazio alla creativita' di Jonny:

... il quale mi convince ad andare a giocare coi comandi.

Risultato? Ramanzina del Preside con convocazione dei genitori. Giovanni testimoniera' di aver tentato di fermarmi.

Di conseguenza il capitano decide di non lasciare sguarnito il timone e lo affida al suo secondo in comando. 
La navigazione procede tranquilla e gli ospiti ne approfittano per foto ricordo...


... ognuno col proprio stile...


Prima tappa: sbarco di alcuni turisti nel resort utilizzato come set per parecchie pubblicita', tra cui una della Coca Cola di pochi anni fa...


... pochi i dubbi sul perche' la Coca Cola sia venuta fino a qui...

La navigazione riprende, e la velocita' di crocera aumenta...

... sempre di piu'...


Whitehaven beach vista sulle locandine...

... e vista da noi....


Fa comunque il suo effetto...

Ache se alcuni sembrano essere meno sensibili di altri...

Anche i ragazzi Patchouli della Compagnia delle Indie sono venuti a trovarci:

... eccone due rimarchevoli esempi.

Trova il particolare nascosto: il Dany che fa capolino in alto a sinistra...

... e che fara' questa foto: le meraviglie di essere in vacanza in 5 con altrettante macchine fotografiche.

La spiaggia dove sbarcheremo

L'ordine di chi sbarca per primo viene presto reso molto chiaro...

E mentre noi si discute ad un tratto notiamo che il papa' e' gia' a terra.

Whitehaven Beach


Tamarri a Whitehaven Beach.


Anche se ai tropici, l'acqua del Pacifico in inverno e' sempre comunque freschina...

Pertanto c'e' chi decide di approfittarne per tenersi in forma


... e per saltare davanti alla macchina fotografica...


Ma dopo un po' giunge l'ora di tornare...

... l'isola torna deserta...




Ma la soddisfazione rimane evidente...

Ci consoliamo cosi' con un buon gelato a poppa

Mentre il sole scende...

... sulle 74 isole delle Whitsundays.




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