sabato 9 aprile 2011

Magda: il sacrificio supremo

Nella puntata precedente...

Durante il festoso soggiorno nella fattoria ho omesso un piccolo particolare: io, Massimiliano Borlotti Favazzi Della Tana, facendo retromarcia con un pick up ho finito la mia corsa sul cofano di Magda... Risultato: dopo "alcuni momenti di pacata riflessione elencando termini poco consoni ad una scuola primaria cattolica" ispeziono la macchina e il motore concludendo, grazie alle mie note conoscenze in motoristica a ciclo 8, che non ci sono rilevanti danni al motore.
In realtà Magda aveva ancora pochi Kilometri da vivere.
Ma andiamo con ordine: finito il "soggiorno" in fattoria ce ne andiamo baldanzosi e pieni di progetti. Dopo 1 ora di salite e discese nel mezzo del bush Magda inizia a borbottare e calare di potenza.
Ironia della sorte comincia a farlo proprio dopo aver attraversato un ruscello, e così attribuiamo il sintomo come al solito a dell'acqua entrata nel motore. Dopo 10 minuti Magda si ferma per la prima volta.
Ci fermiamo così a controllare...


Nel mezzo del nulla, a kilometri dalla prima forma di vita non bovina, Magda si ferma. Apriamo il cofano:  motore OK, radiatore OK, indicatore della temperatura OK, olio basso. 


Aggiungiamo abbondante olio e... Magda riparte!!! 

Ci rimettiamo in viaggio e, non appena Alice finisce di dire "però questa macchina è proprio indistruttibile!" Magda si ferma di nuovo. Grazie a tutte le divinità invocate di cui conoscevamo i nomi abbiamo appena raggiunto l'incrocio con la più importante arteria stradale del Queensland (poco più della statale Noventa-Montagnana) e un simpatico Neo Zelandese si ferma ad aiutarci. Il sistema di iniezione del gas è congelato e notiamo che il radiatore durante l'impatto con il pick up non si era rotto, ma solo spostato di quel tantino per far evaporare tutta l'acqua...

Alla fine Magda riparte, per la terza ed ultima volta in vita sua: riesce appena a portarci in paese, 2 km più in là, con atroci rumori, e infine si spegne per sempre davanti ad un'officina: sono le 09,25 di sabato 5 marzo.

Fatta vedere dal meccanico, che si esprime con un eloquente "Buggered" (fottuta) che non lascia spazio a molte speranze, entriamo in paese per cercare di capire come raggiungere Brisbane.

Il ridente paesino di Marion Vale, dalla stazione di treni (il cielo comincia a rannuvolarsi, pessimo segno nella stagione delle piogge)

La via principale, con ristorantini, barbieri, empori...

...e in fondo sulla destra, dove avremmo passato le prossime 12 ore aspettando l'autobus: il pub.

La prima di 11 ore di attesa nella sala scommesse del pub... Ora però sappiamo tutto sul perchè della vittoria di Kentucky Luxury a Sandown

Magda prima della (nostra) partenza da Marion Vale

Gli effetti della mia retromarcia con un pick up senza paraurti...

...Vogliamo ricordarcela così...
Attualmente Magda riposa in pace in un parcheggio a Brisbane in attesa di essere venduta ad uno sfasciacarrozze. Aveva solo 231,000 km, di cui 9,000 fatti con noi.

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