Stanchi, assonnati e affamati, nella deserta Adelaide delle 6 del mattino cerchiamo un bar: scartati i primi tre ancora piacevolmente odoranti del vomito da sbronza della sera prima, ne troviamo uno decisamente stuzzicante. Ovviamente è gestito da italo – australiani, così, dopo qualche frase scambiata con il gestore in pessimo napoletano, ci imbudiamo di uova, bacon, Muffin e caffè.
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Muffffiiiiinnnnnnn!!!!!!!!!! |
Usciti, ci accorgiamo di essere proprio di fronte all’ufficio delle tasse e così via dentro a farci il Tax File Number. Finito sbrighiamo velocemente anche le pratiche di Medicare e così, prima di mezzogiorno abbiamo già fatto la maggior parte delle cose necessarie alla nostra permanenza (e sopravvivenza…) qui!
Finalmente all’1 p.m. possiamo fare il check-in in ostello e spararci una soporosa dormita!!
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L'ostello, nostra attuale dimora |
Il giorno dopo ci svegliamo con una piacevole sorpresa…pan cakes gratis!!!Imbudati oltremodo come nostro solito, seguiamo alla lettera le istruzioni della cara Giulia 3 e ci ricopriamo di crema allo zinco (che conferisce un sofisticato colore bluastro all’incarnato…)prima di uscire ad esplorare i dintorni.
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Glu, glu, glu! Burp! Bevuta mattutina in cucina... |
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Crema a manetta!! |
Subito fuori troviamo il mercato coperto, ameno crogiuolo di razze, odori, cibi, salumi, formaggi, fiori…………………………………………(Max mi sta letteralmente sfrangendo i maroni elencando tuttttttoooo ciò che abbiamo visto al mercato…ve lo evito.)
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Farina sfusa come se piovesse! Io felice! |
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Sushi moment! |
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Pittoresca signora che ci ha venduto il sushi per il sushi-moment e che ora fa giustamente la pausa pranzo!Notare l'assenza di bacchette, che evidentemente rifilano solo ai turisti... |
Alla sera grammar lession, washing up (ma che braviiiii) e thè con una coppia di inglesi con cui dividiamo la stanza!
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La foto si commenta da sola.... |
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....Pure questa!! |
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